Filippo Gessi.
Inizia il
suo percorso artistico negli anni ’90 a Milano prima nel “laboratorio
dell’attore” diretto da Raul Manso, successivamente si diploma alla “Civica
Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe” di Udine diretta da Claudio De Maglio. Frequenta diversi seminari e corsi di
specializzazione con artisti della scena internazionale. Tra i maestri,
insegnanti, attori, registi, coreografi, danzatori con cui si è formato, ci
sono: Jurij Alschitz, Giuseppe Battiston, Carlo Cecchi, Massimiliano Cividati,
Françios Kahn, Riccardo Maranzana, Massimo Navone, Pierre Byland, Galante
Garrone, Michele Abbondanza, Ambra D’Amico, Renato Gatto, Sheela Raj, Glorian
Friederich, Paola Bonesi, Giorgio Rossi, Valerio Binasco, Danio
Manfredini. Tra
gli artisti con cui ha lavorato e collaborato ci sono: Maril Van Den Broek,
Nano Storti, Andera Collavino, Massimiliano Speziani, Tommaso Urselli, Renato
Gabrielli, Serena Senigallia, Leo Muscato, Jurij Ferrini, Gigi Dall’Aglio, Massimiliano Farau, Walter Le Moli, Andrea Battistini,
Giuliano Bonanni, Claudio De Maglio, Michela Lucenti, Gennadi Nicolaevic
Bogdanov, Sabrina Sinatti. Tra i diversi teatri e compagnie ha lavorato con:
C.S.S. Teatro Stabile di Innovazione di Udine, Compagnia dei Borghi di Parma,
Progetto U. R. T. Ovada (AL), il Teatro Stabile d’innovazione “Gioco Vita” di
Piacenza, Fondazione Teatro Due- Teatro Stabile di Parma,BallettoCivile(Sp). Lavora, collaborando con teatri
stabili, d’innovazione e per l’infanzia e teatri istituzionali con i quali ha
interpretato ruoli in opere classiche quali Rudens, Il Sodato fanfarone,
Amleto, Romeo e Giulietta , Sogno di una notte di mezza estate, Timone D’Atene,
Riccardo lll, La Locandiera, Gli Innamorati ecc. e comincia parallelamente a
lavorare per realtà indipendenti affrontando la nuova drammaturgia e il teatro
di ricerca. Ha vinto per due anni
consecutivi il premio Giovani Realtà di Udine sezione giornalisti con la
compagnia Giovio 15 della quale è stato co-fondatore con gli spettacoli
“Macchia Nera” e “Midia” (l’uomo medio attraverso i media), premio Momix a
Mulhouse (Francia) con Teatro Gioco Vita con “Una Topolino alle Mille Miglia”, premio
A.N.C.T. per la poetica del linguaggio con Balletto Civile con gli
spettacoli “Woyzeck”-ricavato dal vuoto-, “Il Sacro della Primavera” e “Paradise” e
il premio Fersen con Speziani-Urselli, con i quali collabora a Milano, con lo
spettacolo “Il Tiglio”-foto di famiglia senza madre-. E’ Co-fondatore insieme a
Teresa Timpano della compagnia teatrale “SCENANUDA” di Reggio Calabria. Con
quest’ultima realtà è attore, regista e drammaturgo. Ha debuttato come autore e
regista in stagioni create dalla compagnia, che ospita e produce spettacoli ed
è vincitrice di un fondo per una residenza teatrale triennale pubblica nel
Teatro – Sala Auditorium- Umberto Zanotti Bianco nella città di Reggio
Calabria. La
compagnia ha dei fondi ogni anno anche per la realizzazione di un festival
estivo denominato “Miti Contemporanei”,
realizzato nei siti e borghi della provincia di Reggio Calabria, con lo scopo di far vivere il teatro in
luoghi non nati per il teatro ma potenzialmente suggestivi. Un Festival che
accoglie spettacoli di ricerca, contemporanei che abbiano un anello di
congiunzione con le nostre origini, con l’antichità: con il Mito. Tra gli
spettacoli prodotti dalla compagnia SCENANUDA: “Luna di Miele” di Roberto
Cavosi, regia
Nano Storti, “Gli Innamorati” di Carlo Goldoni, adattamento e regia di Filippo
Gessi, Il Tiglio-foto di famiglia senza madre” di Tommaso Urselli, regia
Massimiliano Speziani. Paradise”, da “Le
Troiane” di Euripide regia Michela Lucenti, Anidride Carbonica (sul mito di
Antigone) di Mauro Santopietro, regia Filippo Gessi,“Si Sta Bene sulla Terra”
(da Beckett e Tristan Remy) di e regia Gennadi Nicolaevic Bogdanov,
“Sottospirito” di Mauro Santopietro, regia Luca Fiorino, Filippo Gessi, Teresa
Timpano” Icaro-l’ultimo volo” di Salvatore Arena regia Filippo Gessi. Attualmente sta lavorando al progetto “Pasifae” di cui è autore e “Un vecchio
gioco” di Tommaso Urselli di cui è ideatore e regista.