Notturno Americano - GLOBO TEATRO FESTIVAL

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Spettacoli

Venerdì 13 FEBBRAIO ore 21.00 
Galleria Palazzo S. Giorgio 
Italia 60’ - Prima Regionale

NOTTURNO AMERICANO
Spettacolo reading dedicato a Emanuel Carnevali
con Emidio Clementi (Massimo Volume) voce narrante
Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) voce, chitarra,synth
Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò) violino, tromba           
tratto dall’opera di Emanuel Carnevali e dal romanzo L’ultimo Dio di Emidio Clementi
Ricostruzione drammaturgica Emidio Clementi

Un viaggio nell'America del primi del '900 raccontato attraverso lo sguardo visionario di EMANUEL CARNEVALI, lo scrittore che più di ogni altro si è inabissato nelle zone oscure delle scintillanti metropoli d’oltreoceano.
Giunto negli Stati Uniti da Bologna ancora ragazzo, Carnevali è stato a tutti gli effetti uno scrittore in lingua inglese, osannato dall’avanguardia letteraria dell’epoca - da Ezra Pound a Sherwood Anderson-, ma ancora oggi sconosciuto ai più, nonostante il suo indiscusso valore letterario. 
L'emigrazione, la miseria, il falso mito americano, il lavoro, la scrittura, la nostalgia nei confronti dell’Italia, sono i temi centrali della sua opera e dello spettacolo a lui dedicato, che si avvale anche della ricostruzione poetica che della vita di Carnevali ha fatto Emidio Clementi nel suo romanzo L’ultimo Dio.  
Notturno Americano rappresenta un suo ulteriore omaggio a un figlio dimenticato, sospeso tra due continenti e due culture, che non hanno mai smesso di flirtare e di scontrarsi.

Il nuovissimo progetto nasce dall’incontro di tre fra gli interpreti più significativi della scena musicale contemporanea: la voce suggestiva e ipnotica di Emidio Clementi, fondatore dei Massimo Volume, si intreccia alle note della chitarra e del synth di Corrado Nuccini unendosi al violino e la tromba di Emanuele Reverberi, componenti dei Giardino di Mirò. La parte visuale dello spettacolo è a cura del disegnatore Gianluca Costantini, già collaboratore di Emidio Clementi nel volume Cattive abitudini (trasposizione grafica ad opera di Costantini dell’intero omonimo album dei Massimo Volume). La tecnica utilizzata è ecoline e pastelli su stampe fotografiche. 

Foto dello spettacolo
 




 

Notturno Americano è stata rappresentata dal vivo in prestigiose location tra le quali l’Istituto Cervantes di Chicago e il Festival della letteratura di Mantova.

Emidio Clementi
è fondatore, voce e basso della storica band Massimo Volume, il loro ultimo album si chiama "Aspettando i Barbari" (2013) in cui ha musicato i bellissimi versi di Danilo Dolci (“Dio delle zecche“) e la canzone “Vic Chesnutt” dà luogo ad una serie di rimandi, dall’autore di “Flirted with you all my life” a Wallace Stevens, da Jonathan Richman ai Fugazi). Con i Massimo Volume incide cinque album: Stanze (Underground Records, 1993), Lungo i bordi (WEA, 1995), Da qui (Mescal, 1997), Club Privé (1999), Cattive abitudini (La Tempesta, 2010), Aspettando i barbari (La tempesta, 2013) e una colonna sonora: quella del film Almost Blue di Alex Infascelli. Il 28 gennaio 2002 i Massimo Volume si sciolgono. Riprenderanno le attività insieme nel 2008 e pubblicheranno un album, dal titolo Cattive abitudini due anni più tardi. Ama la poesia e gli piace evocare personaggi della musica e della letteratura in ciò che fa. È autore della raccolta “Gara di resistenza” (1997), e dei romanzi “Il tempo di prima” (1999), “La notte del Pratello” (2001), “L’ultimo Dio” (2004), “Matilde e i suoi tre padri”, (2009). Ne “La ragione delle mani” (Playground 2012), racconta, fra l’altro, di una settimana passata con Fausto Rossi  a cui ha dedicato il pezzo di nome, appunto, Fausto

Corrado Nuccini
è fondatore, chitarra e voce dei Giardini di Mirò, band reggiana giunta al quinto album ufficiale. Nel 2006 ha prodotto il suo primo lavoro solista “Matters of love and death”, in cui sposa i suoni post-rock tipici dei Giardini di Mirò con sonorità hip hop insieme ai musicisti del collettivo Shadow Animals e al rapper americano Bleubird. Nel 2009, insieme ad Emanuele Reverberi e Alessandra Gismondi fonda la band Vessel. Nel 2013 pubblica “Domnei des Amantes”, album dove recupera le registrazioni del 2007, in un primo tempo smarrite, fatte insieme all’emcee Bleubird. Ha curato la colonna sonora del film Sangue di Libero de Rienzo distribuito nelle sale da Mikado. Ha partecipato alle colonne sonore di diverse pellicole, tra le quali “Prendimi e portami via” (2003) di Tonino Zangardi con Valeria Golino, e “Un gioco da ragazze” (2008) di Matteo Rovere. Ha rimusicato, insieme ai Giardini di mirò, per conto del museo del cinema di Torino la pellicola di cinema muto “Il fuoco” di Giovanni Pastrone a cui ha fatto seguito un tour di circa trenta date in Italia ed Europa, sonorizzando dal vivo il film del regista piemontese. Dal 2012 accompagna Emidio Clementi dal vivo in reading.

Emanuele Reverberi
è polistrumentista e musicista dall’enorme repertorio sonoro che va dal rock alla musica popolare, passando per le avanguardie e la musica sperimentale. Suona il violino nei Giardini di Mirò sin dai primi dischi. Nel 1996 entra nel gruppo Bassapadana con il quale incide due dischi: “Il millennio” (Manifesto dischi) e “Vedo”. Nel 1998 scrive le musiche per lo spettacolo teatrale “VoltiSilenziosi” di Daniele Franci. Interessato alla musica popolare, dal 1998 suona il violino e le cornamuse nel gruppo D’esperanto Quintet del polistrumentista reggiano Paolo Simonazzi. Dal 2000 collabora con il pittore Fabio Rota in una serie di progetti per la Settimana della fotografia Europea di Reggio Emilia finalizzati all’incontro e al dialogo tra immagine e suono. Insieme a Corrado Nuccini fonda nel 2007 il gruppo Vessel.

 
 
 
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