Teatro Ragazzi
Giovedì 12 agosto ore 19.30 – Planteria, Lungomare Sud Locri (RC)
Il paese delle magie
di e con Chiaraluce Fiorito
Punta al recupero della tradizione orale del “Cuntastorie” qui, l’attrice-cuntista ha il ruolo unico di esaltare la tecnica della narrazione e di coinvolgere lo spettatore con sonorità varie e significative per ogni singolo personaggio. Perché la fiaba? La fiaba è un momento di aggregazione sociale, si assiste gioiosamente ad un evento coinvolgente e riflessivo, didatticamente giocoso. La fiaba raccontata contiene tutti gli elementi della morfologia fiabesca: eroe, antieroe, viaggio o allontanamento dell’eroe protagonista, incontro di personaggi”aiutanti”, oggetti magici, raggiungimento dell’obiettivo, ritorno del protagonista e finale a lieto fine.Lo schema tematico e l’evolversi della fiaba si possono ritrovare nella struttura del racconto che bene venne definito da Propp nel suo saggio ”Morfologia della fiaba” fondando una sorta di grammatica del racconto.
Chiaraluce Fiorito – si diploma come attrice presso L’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Giusto Monaco I.N.D.A. di Siracusa. Partecipa a diversi seminari di perfezionamento per attori diretti da Walter Pagliaro, Egisto Marcucci, Marcello Bartoli, Anita Laurenzi, Cosimo Cinieri, Giorgio Praessburger, Armando Bandini, Donato Castellaneta, Paolo Giuranna, Francesco Randazzo, Giovanni Veronesi e seminari di danza con Donatella Capraro, Emma Prioli, Erica Rooda, Leda Lojodice. A teatro è diretta da registi come Luca Ronconi, Mario Missiroli, Antonio Calenda, Mario Gas, Jean Pierre Vincent, Renato Carpentieri, Piero Maccarinelli, Gianni Salvo, Federico Magnano di San Lio , Americo Melchionda, Stefano Randisi ecc. Corifea a molte stagioni teatrali del Teatro Greco di Siracusa. Tra gli spettacoli: Prometeo Incatenato, Medea, Troiane, Oreste, Baccanti, Rane, Sette contro Tebe lavorando con i maggiori interpreti del teatro italiano tra cui : Valeria Moriconi, Roberto Herlitzka, Franco Branciaroli, Massimo Popolizio,L ucilla Morlacchi, Alvia Reale, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Enzo Vetrano, Nello Mascia, Valmorin. È interprete del monologo “Grido di Donna” che la vede nelle vesti di Felicia Impastato – Rita Atria – Antigone, di Solveig in “Peer Gynt” di Ibsen; La prima vegliatrice ne “Il Marinaio” di F.Pessoa, Elena in “Elena” di A.Mescrino (finalista premio ETI vetrine). Teatro Ragazzi: interpreta per 4 stagioni di seguito memorabili personaggi come Pinocchio per il Piccolo Teatro di Catania e il Clown Bianco Pipo. Dirige diversi spettacoli per bambini tra cui: Tre Doni per il re e C’è sempre un modo per essere buoni.
Nel programma per bimbi Tivà Tivù è protagonista di storie nel ruolo di Guendalina Wash. Specializzata nella tecnica del teatro di narrazione per bambini da forma alle fiabe negli spettacoli del Gruppo Iarba: Campo di Favole , Il Territorio del Racconto, Viaggio nei Viaggi (progetto di narrazione nelle biblioteche e scuole a rischio Biblos ragazzi) . E’ curatrice e interprete di fiabe riscuotono grande successo tra il pubblico dei più piccini. Tra le fiabe: Il Paese delle Magie, La Principessa Dispettosa, Le avventure del giovane che si trasformò in statua e Fragolina e il Giardino della Strega. Negli ultimi anni cerca e trova una nuova identità. E’ un territorio artistico nel quale attore e spettatore – rimanendo o quasi nei propri ruoli – trovano un filo di contatto empatico e relazionale. Un passato di danzatrice porta Chiaraluce Fiorito a scrutare il dettaglio del gesto, che è parte indiscussa del racconto vocale e gestuale. E proprio dal rito tribale e dalla forte movenza gestuale danzante che Chiaraluce Fiorito riparte e apre i confini del nuovo lavoro, il monologo «Mi chiamo Maris e vengo dal mare».