Venerdì 16 dicembre 0re 20.00 | Centro Servizi l’Acquario – Reggio Calabria
Spettacolo/reading
Testi e voce di Katia Colica
Musiche dal vivo Antonio Aprile (basso elettrico, groovebox e sintetizzatori)
Produzione Adexo
Ecuba, moglie di Priamo in seconde nozze, quando era incinta di Paride fece un sogno in cui partoriva un’ardente torcia da cui tutta la città di Troia veniva incendiata: in un gorgo pre-Cassandriano le sue visioni erano, tuttavia, sopite e addomesticate dal ruolo di regina. Dopo l’assedio, fu destinata a schiava di Ulisse e la sua ciurma la uccise restituendo all’immaginario collettivo una donna recalcitrante dall’aspetto di un’orrenda cagna nera che segue Ecate. Quanto può una donna ribellarsi, piangere e urlare per il proprio dolore senza sentirsi tacciare di isteria? La performance teatrale si snoda in un percorso narrativo in prima persona dove il personaggio si fa spazio tra le maniere feroci degli uomini del tempo e del nostro contemporaneo. Ecuba è ragazza, madre, nonna; attraverso un linguaggio innovativo, narrativo e poetico, la forza del mito fa affiorare una figura antica e attuale, per la quale l’oracolo (rappresentato in scena da un gioco di luce e suoni acri) tratteggia un ruolo ingrato.