Chiaraluce Fiorito si diploma come attrice presso L’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Giusto Monaco I.N.D.A. di Siracusa. Partecipa a diversi seminari di perfezionamento per attori diretti da Walter Pagliaro, Egisto Marcucci, Marcello Bartoli, Anita Laurenzi, Cosimo Cinieri, Giorgio Praessburger, Armando Bandini, Donato Castellaneta, Paolo Giuranna, Francesco Randazzo, Giovanni Veronesi e seminari di danza con Donatella Capraro, Emma Prioli, Erica Rooda, Leda Lojodice. A teatro è diretta da registi come Luca Ronconi, Mario Missiroli, Antonio Calenda, Mario Gas, Jean Pierre Vincent, Renato Carpentieri, Piero Maccarinelli, Gianni Salvo, Federico Magnano di San Lio , Americo Melchionda, Stefano Randisi ecc. Corifea a molte stagioni teatrali del Teatro Greco di Siracusa.
Tra gli spettacoli: Prometeo Incatenato, Medea, Troiane, Oreste, Baccanti, Rane, Sette contro Tebe lavorando con i maggiori interpreti del teatro italiano tra cui : Valeria Moriconi, Roberto Herlitzka, Franco Branciaroli, Massimo Popolizio,L ucilla Morlacchi, Alvia Reale, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Enzo Vetrano, Nello Mascia, Valmorin. È interprete del monologo “Grido di Donna” che la vede nelle vesti di Felicia Impastato – Rita Atria – Antigone, di Solveig in “Peer Gynt” di Ibsen; La prima vegliatrice ne “Il Marinaio” di F.Pessoa, Elena in “Elena” di A.Mescrino (finalista premio ETI vetrine). Teatro Ragazzi: interpreta per 4 stagioni di seguito memorabili personaggi come Pinocchio per il Piccolo Teatro di Catania e il Clown Bianco Pipo. Dirige diversi spettacoli per bambini tra cui: Tre Doni per il re e C’è sempre un modo per essere buoni . Nel programma per bimbi Tivà Tivù è protagonista di storie nel ruolo di Guendalina Wash. Specializzata nella tecnica del teatro di narrazione per bambini da forma alle fiabe negli spettacoli del Gruppo Iarba: Campo di Favole , Il Territorio del Racconto, Viaggio nei Viaggi (progetto di narrazione nelle biblioteche e scuole a rischio Biblos ragazzi) .
E’ curatrice e interprete di fiabe riscuotono grande successo tra il pubblico dei più piccini. Tra le fiabe: Il Paese delle Magie, La Principessa Dispettosa, Le avventure del giovane che si trasformò in statua e Fragolina e il Giardino della Strega. Negli ultimi anni cerca e trova una nuova identità. E’ un territorio artistico nel quale attore e spettatore – rimanendo o quasi nei propri ruoli – trovano un filo di contatto empatico e relazionale. Un passato di danzatrice porta Chiaraluce Fiorito a scrutare il dettaglio del gesto, che è parte indiscussa del racconto vocale e gestuale. E proprio dal rito tribale e dalla forte movenza gestuale danzante che Chiaraluce Fiorito riparte e apre i confini del nuovo lavoro, il monologo «Mi chiamo Maris e vengo dal mare».
Al festival con:
- Mi chiamo Maris e vengo dal mare
Venerdì 30 luglio ore 21.30 – Parco Ecolandia – Anfiteatro (Reggio Calabria) - Giovedì 12 agosto ore 21.30 – Planteria – Locri